L’eternità ce la dona solo il Risorto

Mercoledì 10 dicembre 2025. Come insegnato da sant’Alfonso Maria de’ Liguori, pensare alla propria morte significa mettere al centro il nostro personale incontro con il Signore risorto. Il transumanesimo dimentica che la radice della morte non sta nella morte stessa, ma nel peccato originale.

L’Immacolata è in funzione di Cristo

Lunedì 8 dicembre 2025. Il miracolo della preservazione di Maria da ogni macchia di peccato prelude ad un altro prodigio, ancora più grande: l’Incarnazione del Verbo. Il Battesimo è il sacramento che “smacchia” anche noi: pronunciamo, allora, alto e fiero il nostro “si” davanti al Signore.

Il Regno di Dio è vicino

Domenica 7 dicembre 2025. Sono giornate cariche di anniversari importanti dal punto di vista ecclesiale, ricorda il Papa: il filo conduttore è il Signore, che guida la sua Chiesa verso l’unità e la pace del suo Regno.

Tenaci germogli di pace

Beirut, martedì 2 dicembre 2025. Il Libano, in mezzo alle sue molte tragedie, non ha mai smesso di lodare il Signore. Anche noi dobbiamo imparare a riconoscere il germoglio che cresce all’interno della nostra storia.

Tre ponti di nome Padre, Figlio e Spirito Santo

Domenica 30 novembre 2025. La nostra fede, dice Leone XIV, è come i ponti sul Bosforo: unisce più di quanto si pensi, ma ogni tanto ha bisogno di qualche manutenzione.

Chi spera genera

Mercoledì 26 novembre 2025. La vita è un mistero al quale si dà spesso poca fiducia. Non così Dio, che non fa mancare mai il dono straordinario della Speranza a chi coopera con fede all’opera della creazione, accogliendo con amore, per esempio, i bambini concepiti.

Chi ama canta

Domenica 23 novembre 2025. E rimane sempre in cammino chi, come diceva sant’Agostino, lo fa per il Signore. Lo stesso giorno del Giubileo dei cori e delle corali Papa Leone XIV conferma la Chiesa nella Fede nicena.

Giardinieri della restaurazione in Cristo

Mercoledì 19 novembre 2025. Il giardino dell’Eden e quello in cui si trovava il sepolcro di Gesù “si toccano”: il Risorto ci vuole accanto a lui come operai di una vera e propria restaurazione del creato.

Anche oggi perseguitati

Domenica 16 novembre 2025. Il Papa denuncia con forza le stragi di cristiani in atto in Asia e Africa, oltre al perdurare del conflitto fratricida ucraino. Il Vangelo, però, ci ricorda che le vie dell’amore e del perdono sono sempre percorribili.

Cristo risorto non semina zizzania

Mercoledì 12 novembre 2025. Il Papa prende posizione contro atteggiamenti che alimentano la discordia nella Chiesa, che deve invece dare testimonianza di autentica fraternità cristiana.