Parrocchia Sant’Apollinare

Montereggio — Mulazzo (MS)
Parroco: don Marco Giuntini
Vice parroco: don Giovanni Poggiali

 

XIII secolo (origine preesistenza)

La cappella de Monte Resico compare nelle Decime Bonifaciane come dipendente dalla Pieve di Urceola (Saliceto).

1577 (parrocchia autonoma preesistenza)

Sant’Apollinare diventa parrocchia autonoma a metà del secolo XVI e l’archivio parrocchiale inizia con l’anno 1577.

1822 ‐ 1854 (passaggio proprietà preesistenza)

La Parrocchia di Sant’Apollinare di Montereggio il 18 febbraio 1822 fu annessa alla nuova Diocesi di Massa per poi passare il primo maggio 1854 alla Diocesi di Pontremoli.

1886 (origine chiesa attuale)

La chiesa attuale è stata costruita nel 1886.

Presbiterio intervento strutturale (anni ’70) 

Inserito nuovo altare in marmo e leggio mobile

2001 (dedicazione chiesa attuale)

Nella chiesa di Montereggio fu battezzato San Francesco Fogolla, missionario, Vescovo titolare di Bagi (oggi Gyure in Turchia) e Coadiutore del Vicariato Apostolico dello Shansi Settentrionale, in Cina, ed ivi martire nell’anno 1900 durante la rivoluzione dei Boxers; venne beatificato nel 1946 e canonizzato Giovanni Paolo II il primo ottobre 2010. La Chiesa quindi venne cointitolata a S.Francesco Fogolla, ai martiri della Cina e a S.Apollinare il primo luglio 2001.

La chiesa di Sant’Apollinare sorge nel borgo di Montereggio, è realizzata in muratura portante di pietra riportata faccia a vista da un recente restauro, l’interno è intonaca, affrescata, l’impostazione a tre navate voltate. Nel luglio 2001 venne cointitolata a S. Francesco Fogolla, ai martiri della Cina e a S. Apollinare in quando proprio in questa chiesa venne battezzato il santo martire.

La facciata è di impostazione classica, un recente restauro l’ha spogliata dell’intonaco di rivestimento portando alla luce il materiale in cui è realizzata ad eccezione di portali, capitelli, modanature e nicchie. E’ tripartita, come l’impostazione interna in navate, da una coppia di lesene a tutta altezza. L’entrata principale dalla cornice dall’alta architrave scolpita in pietra è posta al centro e sopra ad essa un rosone semicircolare. Le ali laterali di altezza inferiore sono coperte ad unica falda e possiedono entrambe una grande nicchia ma solo una l’entrata laterale. Le coppie di lesene centrali sorreggono l’architrave su cui poggia la trabeazione con timpano profondo adornato di modanature.

Anche l’interno è tripartito in navata centrale principale e due laterali di altezza inferiore. Tre campate di pilastri scandiscono il ritmo della navata centrale, si aprono con archi nelle navate laterali, e sorreggono il cornicione di imposta delle tre volte a vela riccamente affrescate. Anche le navate laterali sono voltate a vela e ospitano altari laterali. Il presbiterio a pianta quadrata è sormontato da una cupola circolare con pennacchi nei quali sono raffigurati i quattro evangelisti. Infine l’abside semicircolare ospita il coro ed è segnata in superficie da lesene corinzie.

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