Parrocchia San Martino

 

Mulazzo (MS)
Parroco: don Marco Giuntini
Vice parroco: don Giovanni Poggiali

 

 

XV (origine carattere generale)

La chiesa di San Martino fu eretta nel borgo di Mulazzo verso la fine del XV secolo.

XVI (trasferimento parrocchia carattere generale)

Dal XVI secolo la chiesa, inizialmente intitolata a San Nicolò, divenne sede della Parrocchia acquistando il nome di San Martino a seguito della rovina della chiesa di S. Martino, tuttora esistente, vicino al cimitero.

1920 (danni terremoto carattere generale)

Un evento sismico del 1920 distrusse buona parte dell’edificio antico costringendone la ricostruzione.

Presbiterio intervento strutturale (1985-2010)

La balaustra è stata rimossa nel 1985 mentre l’altare mobile è stato sostituito da quello fisso ligneo nel 2010.

2013 – 2014 (ristrutturazione facciata principale Chiesa)

Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, furono eseguiti i lavori di rifacimento dell’intonaco della facciata principale della Chiesa e dell’adiacente Campanile, con successiva pitturazione, ripristinando la tonalità originaria.

La chiesa di San Niccolò si trova al centro del paese nella piazza dove sorge anche il palazzo Malaspina Zini. In origine cappella gentilizia della famiglia Malaspina, divenne parrocchiale con doppia dedicazione a seguito della chiesa di San Martino accanto al cimitero. Fu in buona parte ricostruita a seguito di un evento sismico nel 1920 cosicché oggi appare totalmente rimaneggiata rispetto alle sue origini. E’ realizzata in muratura portante di pietra intonacata, la copertura è a padiglione, l’interno a pianta centrale voltato e intonacato.

La facciata dagli elementi classici è fortemente simmetrica; un’ importante scalinata in pietra conduce al portale centrale dalla cornice in pietra incisa. Due coppie di snelle lesene doriche incorniciano lateralmente la facciata; su di esse poggia la trabeazione che segna orizzontalmente la facciata; oltre questa, nel secondo livello, due coppie di lesene corinzie sorreggono il cornicione che al centro individua un timpano. Gli elementi decorativi sono in rilievo e intonacati di un cromatismo differente rispetto alla superficie.

L’interno è intonacato, affrescato e finemente decorato. L’impostazione è a croce greca con il volume del presbiterio più stretto. L’ingresso è voltato a botte e ospita la cantoria; quattro paraste angolati corinzie sorreggono la volta a vela centrale. Il transetto voltato a botte ospita altari laterali; il presbiterio è sopraelevato di due gradini e ospita, oltre agli altari, un coro ligneo. Il cornicione d’imposta delle volte corre lungo tutto le pareti divenendo un elemento continuo sulle superfici.

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