Parrocchia Sacro Cuore di Gesù

Piano di Collecchia — Aulla (MS)
Parroco: don Vito Piscitello

 

1746 (prime attestazioni oratorio)

Un oratorio dedicato alla SS. Annunziata ed a Sant’Antonio Abate fu eretto a Piano di Collecchia dalla famiglia Tonelli nel 1746.

1826 (catasto leopoldino oratorio)

Nella carta del catasto leopoldino relativa alla Comunità di Fivizzano, Sezione P, detta di Soliera Rometta e Collecchia, foglio 1, levata dal geometra secondario Carlo Masi e terminata il 20 Aprile 1826 non esistevano ancora né la strada moderna né l’oratorio che essendo però già fondato nel 1746 doveva trovarsi in altro luogo, forse all’interno di un’abitazione privata e non indicato sulla mappa, come quello del vicino Montevalese.

1947 (erezione a parrocchia edificio)

Il 15 febbraio 1947 il vescovo Sismondo di Pontremoli smembrò la comunità di Piano di Collecchia rendendola autonoma rispetto all’antica parrocchiale di Santa Lucia.

L’edificio fu costruito in quell’occasione.

1970 Presbiterio ‐ intervento strutturale

Il presbiterio è stato ristrutturato unitariamente con lo smantellamento del precedente altare ed il suo riutilizzo, in parte come mensa (paliotto e colonnine) ed in parte con il Tabernacolo (timpano e colonnine) inserito in asse nella muratura dell’abside.

A lato dell’altare una croce su asta e la sede del presidente e dei ministranti mentre l’ambone, posizionato verso l’assemblea, è un semplice arredo ricoperto da telo.

2001 (restauro interno chiesa)

Nel 2001 sono stati eseguiti lavori di ritintura interna e restauro dell’apparato decorativo.

La chiesa del Sacro Cuore di Collecchia si trova lungo la strada che conduce a Bigliolo, in posizione pianeggiante, rispetto ai nuclei abitati situati sul declivio del colle, costruiti all’inizio del percorso che risale verso borgo fortificato omonimo.

La facciata a capanna ornata con un moderno rosone è preceduta da un portico coperto allo stesso modo sostenuto da pilastri in mattoni.

L’aula rettangolare con abside rivolta ad occidente è ripartita in tre campate diseguali da pilastri addossati alle pareti, la prima è parzialmente occupata dalla cantoria mentre l’ultima si chiude le linee dell’arco trionfale a tutto sesto, aperto sull’emiciclo del presbiterio.

La copertura lignea lasciata in vista, di colore scuro, mette in risalto le tinte calde della sobria decorazione parietale.

La facciata della chiesa del Sacro Cuore di Piano di Collecchia è a capanna, intonacata, con spigoli rivestiti in mattoni a faccia vista appoggiati su uno zoccolo dello stesso materiale.

L’ingresso è preceduto da un portico quadrato anch’esso coperto a capanna sostenuto da pilastri in mattoni e sormontato da un rosone circolare.

L’impianto strutturale è generato da una pianta rettangolare con la lunghezza circa una volta e mezzo larghezza, chiusa da un’abside semicircolare.

Le pareti sono irrigidite pilastri sporgenti dalla muratura perimetrale che ripartiscono lo spazio in tre campate, l’ultima, adiacente al presbiterio, è più stretta delle altre due.

Alla controfacciata si accosta la cantoria sostenuta da pilastri quadrati mentre la parete opposta si presenta come un telaio ritagliato dalla curva dell’arco trionfale.

Il tavolato della copertura lignea, sostenuto da travi secondarie e da capriate, è lasciato a vista.

L’aula si configura come uno spazio regolare unitario, preceduto dal portico della cantoria.

A sinistra si trova il fonte battesimale novecentesco in marmo.

Nella terza campata, a sinistra, si trova un pregevole altare in marmo settecentesco di forme liguri donato nel 1935 da Maria Tonelli Ravani presumibilmente proveniente dall’antico oratorio.

L’arco trionfale delimitato da una coppia di pilastri, chiude la prospettiva dell’aula aprendo verso l’ampio emiciclo absidale con l’altare a mensa illuminato da finestre laterali.

Il presbiterio è delimitato dal semicerchio dell’abside e dall’allineamento dell’arco trionfale focalizzando il suo centro sulla mensa dell’altare maggiore riadattato dopo il Concilio Vaticano II.

La struttura è in pilastri e tamponamento intonacati.

La copertura dell’aula è a doppio spiovente in coppi ed embrici sostenuti da struttura lignea.

Il pavimento dell’aula è realizzato con piastrelle quadrate di marmo bianco e nero disposti a losanghe su file parallele con fascia centrale.

L’apparato decorativo della chiesa presenta ampie campiture monocromatiche di colore caldo con ornati in corrispondenza delle modanature architettoniche.

La torre campanaria a base quadrata è costituita da una struttura in cemento armato a vista e tamponamenti, coperta con una cuspide piramidale in rame.

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