In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».(Mt 8,18-22)
Qual è il momento giusto per cominciare a prendere sul serio Gesù nella nostra vita? Risposta: “è adesso!”, oppure “subito!”. Per prendere sul serio Gesù ci vuole una ferma decisione e anche la grazia di mettere in atto la decisione, grazia che occorre chiedere nella preghiera, da adesso! Lo scriba che si rivolge a Gesù si direbbe che è affascinato da ciò che Gesù fa e dice, ma la risposta di Gesù lo spiazza. Lui pensava ad una vita piena di cose esilaranti, magari col tenore di vita dei rabbini… ma Gesù gli mette di fronte incertezza, fatiche e scomodità, e poi Gesù non si ferma mai! Vedendo la folla attorno a sé, anziché fermarsi a ricevere saluti e complimenti per le guarigioni operate in precedenza, ordina di passare all’altra riva. Cioè, Lui deve andare sempre avanti e oltre, non ha tempo da perdere. Le varie traversate del lago di Genezaret, spesso agitato, rappresentano le varie traversate o traversie che ti troverai davanti nella vita, specialmente se vuoi seguirLo. Anche la richiesta del discepolo che vorrebbe seppellire il padre è vista come un indugio a fronte dell’urgenza della missione e della propria salvezza. Insomma, vuoi seguire Gesù? Inizia subito e preparati a salire sulle montagne russe! Perché con Lui non c’è tregua e non ci si annoia davvero, però ne vale la pena!