Parrocchia Nostra Signora di Fatima

Groppoli — Mulazzo (MS)
Parroco: don Marco Giuntini
Vice parroco: don Giovanni Poggiali

 

1982 (origine carattere generale)

La chiesa di Nostra Signora di Fatima è stata realizzata nel 1982 su progetto dell’ingegnere Cerutti, tenendo conto delle indicazioni emerse dal Concilio Vaticano II.

La chiesa di Nostra Signora di Fatima sorge in un territorio pianeggiante ed isolata. Di recente realizzazione, è stata realizzato in cemento armato e progettata recependo le disposizioni in materia di adeguamento liturgico preferendo quindi una struttura a pianta centrale ottagonale. Dall’esterno si percepisce la forte simmetria data dall’impostazione a pianta centrale, ma la facciata principale viene conferita importanza alla facciata principale dalla scalinata e dal presbiterio. La copertura è in lamiera, a capanna per ingresso e deambulatorio, e a cuspide per il volume centrale.

Impianto strutturale

La struttura della chiesa è un’intelaiatura in cemento armato, sistema costruttivo contemporaneo alla sua realizzazione. L’impostazione è a pianta centrale ottagonale, i pilastri portanti individuano un deambulatorio lungo tutto il perimetro interno dell’aula e un pronao all’ingresso che distingue e conferisce importanza alla facciata principale. Interessante come siano stati codificati in linguaggio contemporaneo elementi e impostazione di derivazione classica.

La facciata si distingue dalle altre pareti laterali per l’importante scalinata e il pronao, elemento di derivazione classica e qui codificato in chiave contemporanea; i pilastri, infatti, sono in cemento armato, e, insieme alla trabeazione e al frontone in calcestruzzo, sono spogliati di qualsiasi elemento ornamentale; la linea, quindi, risulta essenziale e pulita. Trabeazione e frontone sono fusi in un unico elemento che termina con il timpano, anch’esso elemento di matrice classica, e porta inciso la dedicazione della chiesa. Oltre il pronao, la parete frontale non è intonaca ma rivela la muratura di tamponamento e la struttura portante di un cromatismo differente e proiezione di quella del pronao; al centro ospita il grande portale ligneo.

L’interno è intonacato, le superfici sono intonacate e lisce, sono i pilastri portanti, quindi la struttura portante stessa, in rilievo a costituire l’elemento decorativo. Il primo volume, costituito dall’ingresso, è coperto a capanna e termina con tre campate di pilastri oltrepassate le quali si accede al volume centrale. Le pareti laterali ospitano grandi finestre nei loro timpani su cui poggiano le coperture a capanna fino ai pilastri centrali; su questi infatti poggia un’alta copertura a cuspide ottagonale. Il presbiterio occupa il posto del deambulatorio diametralmente opposto all’ingresso e si distingue dalle altre pareti per avere la finestra triangolare di dimensioni estremamente inferiori.

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