Newsletter dell'Opus Mariae Matris Ecclesiae
S. Pasqua 2023
Cari amici e care amiche della nostra Fraternità,
Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo, è entrato a Gerusalemme tra gli Osanna della folla per vivere il momento culminante della sua vita con la Sua passione, morte e resurrezione. L’abisso di sofferenza, di dolore e di abiezione che subirà nella Città Santa lascia attoniti. Tutte le categorie di persone, dal popolo ai soldati, dai Sommi sacerdoti agli scribi, dai farisei agli anziani del popolo, lo sbeffeggiano e lo insultano, lo deridono e lo perseguitano. Ma Gesù, con la sua grande dignità e con la forza della Sua umiltà, compirà liberamente la Volontà del Padre rimanendo padrone degli avvenimenti con la sua autorevolezza e misericordia, per offrire in dono se stesso.
Il Figlio di Dio desidera condividere con l’uomo, di cui ha assunto l’umanità, tutto ciò che l’uomo stesso sperimenta nella vita: paura, tristezza, tradimento, rinnegamento, abbandono, solitudine, sofferenza, dolore, persecuzione, derisione, morte. Nulla di ciò che è umano gli è estraneo, tranne il peccato.
Perché tutto questo? Perché questo abisso di abiezione e di annichilamento? L'unico motivo è l'amore che Dio ha per ciascuno di noi. In Cristo, il Padre ha rivelato il suo Volto di misericordia, ha dato tutto ciò che aveva perché ci ama di un amore folle. La Pasqua di Risurrezione rivela questo amore. Esso è il senso della vita e dona a noi la forza di lottare e di andare avanti. Con Dio, non saremo mai soli. La Passione di Cristo ci fa chiedere con sant'Ignazio di Loyola: «se Tu, Gesù, hai fatto questo per me, cosa devo fare io per Te?»
Ti auguriamo di sperimentare questo amore di Dio, di crederlo e viverlo nella tua vita e di trasmetterlo a tutti coloro che incontrerai.
La Resurrezione di Cristo è la chiave e il cuore per ricevere questo amore che non avrà mai fine. Solo Dio può donarlo.
Buona Settimana Santa e Buona Pasqua da me a da tutti i miei confratelli sacerdoti e seminaristi!
Fraternità Sacerdotale Opus Mariae Matris Ecclesiae
il Moderatore don Giovanni Poggiali